Questo mese, in realtà, il post di aggiornamento serve più che altro per comunicare una novità che bolle in pentola da un po’ e di cui finalmente sento di poter parlare: ho firmato un contratto per Dormono gli aironi, il romanzo che ho terminato quest’estate.
Uscirà tra qualche mese per Milena Edizioni, cosa che mi riempie di gioia e trepidazione: sarà la prima volta che qualcosa che ho scritto in prima persona – e non solo tradotto – finirà in libreria, e accadrà con il primo vero romanzo a cui abbia lavorato da sola. Sono tante nuove partenze, insomma, per una storia e dei personaggi con un cui ho un rapporto piuttosto complesso; un’avventura che si porterà dietro nuove collaborazioni e sfide e… a volte ancora non mi sembra vero. Altre volte mi manda più che altro nel panico.^^
Ma sono davvero felice, e mi auguro che quando verrà il momento di presentarvelo lo amerete anche voi quanto lo amo io.
Per il momento non posso dire molto di più, ma spero di tornare presto con dettagli ulteriori.
A parte la Grande Novità del Mese – che per il resto è stato abbastanza bruttino – stiamo continuando a portare avanti anche i progetti a cui accennavamo il mese scorso, solo con un ritmo un po’ più rallentato perché, come al solito, la vita si è messa di mezzo e non vuole saperne di lasciarci tranquille. Comunque, entrambi i lavori – ancora innominati^^ – su cui ci stiamo concentrando sono piuttosto a buon punto (Sabrina ha superato la metà del suo, io praticamente raggiunto quella del mio) e speriamo che anche su questo fronte ci siano presto novità interessanti. Almeno per quel che riguarda Viv e Carlos, sono piuttosto fiduciosa. (E ormai è praticamente assordato che un certo avvocato megalomane che proprio non riesce a tenersi fuori dai piedi avrà un ruolo un po’ più importante di quello pronosticato all’inizio…)
E nulla. Per una volta mi contengo ed evito di rovesciarvi addosso fiumi di parole.^^
Concludo segnalando due uscite recentissime che ancora non ho recuperato ma mi incuriosiscono parecchio:
Boy erased – Vite cancellate, di Garrard Conley, tradotto da Leonardo Taiuti e pubblicato dalle edizioni Black Coffee: un memoir che affronta il tema delle terapie di conversione e promette di essere bellissimo e straziante.
Elmet, di Fiona Mozley, tradotto da Silvia Castoldi per Fazi, che sto tenendo d’occhio da quando è uscito perché ne parlano tutti benissimo e che, oltre a essere arrivato finalista per il Man Booker Prize, ha anche appena vinto il premio Polari come miglior esordio a tema LGBT+. Della serie: devo davvero leggerlo.
Sono davvero felice per il romanzo (e questo l’ho scritto anche su Facebook) ma, soprattutto, sono felice di sentirti positiva nonostante il mese difficile. In bocca al lupo per tutto!
Grazie, davvero!^^ <3 La positività è sempre un po' uno sforzo, in certi periodi – al momento poi, con le cascate di pioggia che battono sul lucernario, non ne parliamo – ma credo abbia un effetto migliore della negatività in sè, quindi ci provo.^^ E come sempre, in bocca al lupo anche a te!^^ (Che se non sbaglio hai per le mani un sacco di cose per cui gli incoraggiamenti non fanno male, ecco.^^)