Sam e il buio | Risme #11 | 2021
«Sam e il buio si somigliano, l’ho sempre pensato. Sono gli occhi, scuri e lunghi, i movimenti liquidi: sotto la coda tesa, altissima, la sua nuca traccia una curva nitida che l’illuminazione interna dell’auto inonda di luce bianca. Fuori, la montagna è bosco e cielo fitto di stelle e fragore d’acqua. Se abbasso il finestrino è ancora più forte, l’aria ancora più fresca.
Non ho voglia di uscire, in realtà. Non credo di avere voglia di nulla.»
Iris | Malgrado le mosche | 2021
«Quando succede, Jacopo ha le mani affondate nella terra e la testa a mille chilometri di distanza; in cielo c’è un vento alto che sembra sul punto di spaccare il mondo come un guscio di ghiaccio, di vetro, trasparente e sottile e fragilissimo. Il cellulare in tasca pesa, minaccioso com’è da un mese almeno. Questa mattina si è svegliato aspettando che suonasse e il fatto che finora sia rimasto silenzioso – a parte i WhatsApp di Davide nelle pause dal lavoro, a parte i messaggi di sua madre e le notifiche e le e-mail che sta evitando di guardare, a parte tutto quello che non è la telefonata che attende – non conta nulla. Qualcosa sta per cambiare, lo sa, lo sente. Non sa solo quando. Come.»